Keine Kindergrundsicherung

Kinder, die in Armut aufwachsen, haben oft eingeschränkten Zugang zu Bildung, Gesundheitsversorgung und sozialer Teilhabe, was ihre Entwicklung und Zukunftsperspektiven massiv einschränkt. Armut hat viele Gesichter und beinhaltet keineswegs nur materiellen Mangel: Sie zeigt sich in fehlender gesunder Ernährung, in unzureichenden Wohnsituationen, im Fehlen von Schulmaterialien oder darin, dass Kinder nicht an Freizeitaktivitäten teilnehmen können. Obwohl es in Südtirol bereits Unterstützungsmaßnahmen gibt, reichen diese nicht aus, um Kinderarmut wirksam zu bekämpfen. 

Rund 14,6 % der Minderjährigen in Südtirol gelten als armutsgefährdet (Stand 2018, aktuellste Erhebung). Einelternfamilien und Familien mit mehreren Kindern sind dabei besonders betroffen. Die finanzielle Belastung ist in den letzten Jahren durch die Inflation sicher noch weiter gewachsen.

Um bürokratische Hürden abzubauen und eine finanzielle Stabilität für jedes Kind in Südtirol zu sichern, hat die Grüne Fraktion mit einem Beschlussantrag heute im Landtag die Einführung einer Kindergrundsicherung vorgeschlagen. In mehreren Ländern ist eine Kindergrundsicherung bereits seit vielen Jahren Realität.

Für die Landesregierung ist die Zeit jedoch noch nicht reif für eine Kindergrundsicherung und sie hat den Beschlussantrag abgelehnt. Für Landesrätin Pamer gibt es zurzeit andere Prioritäten.

„Eine sehr enttäuschendes Signal an alle Familien die in Südtirol von Armut betroffen sind. Der Landtag wird Teil des Netzwerkes gegen Armut und am selben Tag wird ein Beschlussantrag zu einer Kindergrundsicherung abgelehnt, der die Situation von vielen Kindern, die in Armut aufwachsen langfristig verbessert hätte. Der Versuch, einen Kompromiss zu finden blieb ebenfalls aus“, so der Ersteinbringer Zeno Oberkofler.

„Jedes Kind sollte die gleichen Aufstiegschancen im Leben haben. Eine unbeschwerte Kindheit in finanzieller Sicherheit zu haben, auf Klassenfahrt zu fahren, einen Schwimmkurs zu besuchen oder ein Musikinstrument zu lernen, sollte ein Recht für jedes Kind und kein Privileg sein. Eine Investition in unsere Kinder ist eine Investition in unsere Zukunft. Schade, dass diese Chance heute im Landtag vertan wurde“, so die Grünen Abgeordneten Zeno Oberkofler, Brigitte Foppa und Madeleine Rohrer.

Weitere Informationen: Zeit für eine Kindergrundsicherung

Bozen, 09.04.2025

Landtagsabgeordnete

Zeno Oberkofler 
Brigitte Foppa 
Madeleine Rohrer 

 

Nessun reddito di base per minori

I bambini e le bambine che crescono in povertà hanno spesso un accesso limitato all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alla partecipazione sociale. Questo compromette gravemente il loro sviluppo e le loro prospettive future. La povertà non significa solo mancanza di beni materiali, ma ha molte facce: si manifesta nella mancanza di un’alimentazione sana, in condizioni abitative inadeguate, nella mancanza di materiali scolastici o nell’impossibilità di partecipare ad attività ricreative. Sebbene in Alto Adige esistano già misure di sostegno, queste non sono sufficienti per combattere efficacemente la povertà infantile.

Secondo i dati più recenti (anno 2018), circa il 14,6% dei minorenni in Alto Adige è a rischio di povertà. Le famiglie monoparentali e quelle con più figli sono particolarmente colpite. Il carico finanziario è sicuramente aumentato negli ultimi anni a causa dell’inflazione.

Per ridurre gli ostacoli burocratici e garantire una stabilità economica a ogni bambin* in Alto Adige, il Gruppo Verde ha presentato oggi in Consiglio provinciale una mozione per introdurre un reddito di base per minori. In diversi Paesi, questa misura è già realtà da molti anni.

Tuttavia, per la Giunta provinciale non è ancora il momento giusto per una misura del genere e la mozione è stata respinta. Secondo l’assessora provinciale Pamer, al momento ci sono altre priorità.

“Un segnale molto deludente per tutte le famiglie che in Alto Adige vivono in povertà. Il Consiglio provinciale aderisce alla rete contro la povertà e nello stesso giorno respinge una mozione che avrebbe potuto migliorare a lungo termine la situazione di molt* bambin* che crescono in condizioni di vulnerabilità. Anche il tentativo di trovare un compromesso è mancato”, ha dichiarato il primo firmatario Zeno Oberkofler.

“Ogni bambino e ogni bambina dovrebbe avere le stesse opportunità di crescita nella vita. Vivere un’infanzia serena, in sicurezza economica, partecipare a una gita scolastica, frequentare un corso di nuoto o imparare a suonare uno strumento musicale dovrebbe essere un diritto per tutti i bambini e le bambine, non un privilegio. Investire nei nostri bambini significa investire nel nostro futuro. Peccato che oggi, in Consiglio provinciale, questa occasione sia stata sprecata”, hanno dichiarato i consiglieri verdi Zeno Oberkofler, Brigitte Foppa e Madeleine Rohrer.

Maggiori informazioni: Introdurre un reddito minimo per minori

Bolzano, 09/04/2025

Cons. prov.

Zeno Oberkofler 
Brigitte Foppa 
Madeleine Rohrer 

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