Gianni Bodini
Una volta, tanto tempo fa, in Langtaufers/Vallelunga c’era la città di Onanä: la leggenda narra che i suoi abitanti vivevano nell’abbondanza.giocavano a bocce con delle forme di formaggio e colmavano le fessure dei muri delle loro case con il burro… Un giorno passò di li un mendicante affamato ma gli abitanti lo cacciarono via senza pietà. Lui allora lanciò una maledizione e subito prese a nevicare incessantemente e i ghiacciai avanzarono velocemente coprendo i pascoli e seppellendo la città con tutti i suoi abitanti! Questa leggenda è molto simile a tante altre che si raccontano dalle Alpi Marittime alle valli intorno al Monte Rosa e nel Tirolo.Ma perché si racconta la stessa storia in posti così lontani tra loro? Forse gli uomini cercavano di darsi una spiegazione al cambiamento climatico così repentino. Oggi sappiamo che tra il XIV secolo e il 1850 ci fu quella che viene chiamata „la piccola età glaciale alpina”, nel corso della quale avvenne proprio il contrario di ciò che sta accadendo attualmente. Ma oggi, a differenza di allora, non si raccontano più leggende e le cause del ritiro dei ghiacciai sono abbastanza note e forse siamo ancora in tempo per fare qualche cosa, prima che dai ghiacciai ritirati rispuntino le rovine di Onanä. In ogni caso, quando la neve riprende a cadere con vigore coprendo ogni cosa in Langtaufers/Vallelunga, certe persone si ricordano della antica leggenda e la rileggono ai più giovani, così, tanto per non dimenticare!