Il gruppo Athesia, attraverso un’azione legale vorrebbe bloccare l'informazione critica e costringere al silenzio il portale online Salto.bz. È stata avanzata una richiesta di risarcimento danni per presunta diffamazione che non permetterebbe la sopravvivenza della piccola testata.
Nonostante la nostra Costituzione ed anche la nostra legge provinciale pone il tema della libertà e pluralità dei mezzi di informazione come obiettivo fondamentale, la situazione attuale è ben lontana dall’essere risolta e quello che è successo alla testata giornalistica Salto.bz ne è un esempio lampante.
Il MoVimento 5 Stelle locale si batte da anni per denunciare l’anomala concentrazione editoriale nel nostro territorio, che blocca il pluralismo e la libera informazione, danneggiando così l'istituzione di una buona democrazia. Un vero e proprio dominio dell'informazione in mano al potente di turno che continua con prepotenza a infliggere il suo potere mediatico, dettando le linee editoriali esclusivamente a favore degli amici politici affini al potere.
Ora viene promossa un’azione legale, probabilmente priva di legittimità, con il solo scopo di intimidire, screditare professionalmente, o consumare le risorse finanziarie di giornalisti, con l’obiettivo ultimo di ricattarli e costringerli al silenzio.
Anche a livello Europeo, il M5S ha avviato un’iniziativa contro le denunce temerarie, che costituiscono un attacco diretto all’esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali quali la libertà di espressione, la libertà e l’indipendenza dei media. Rappresentano uno schiaffo alla democrazia perché minano dalle fondamenta lo stato di diritto.
Il consigliere provinciale M5S Diego Nicolini appoggia fermamente la posizione di Salto.bz e dichiara: "Con questa vicenda siamo arrivati all'apice dell’intolleranza alla critica e al pluralismo informativo da parte del nostro sistema mediatico altoatesino. Uno "slapp", proprio come uno schiaffo, quello assestato da una società editoriale potente per eliminare un concorrente scomodo.
Devo purtroppo constatare che pochi colleghi, per paura o convenienza, hanno sostenuto le nostre battaglie per il pluralismo editoriale ed una informazione più democratica, adesso credo che sia stato superato il limite, quindi, abbiamo pensato ad una petizione per sostenere con forza ed unitariamente il valore di un’informazione libera ed indipendente.
Abbiamo il dovere di mettere in campo ogni iniziativa possibile a sostegno di questa piccola testata, invitando Athesia al ritiro della denuncia."
Link petizione M5S : https://chng.it/XfcMzMgyBJ